Avviare un’azienda di trasporti può essere davvero un ottimo business, ma conosci i passaggi necessari per farlo?
Questo settore non vede crisi, nonostante l’incidenza dei costi del carburante, il trasporto su gomma resta un’attività redditizia, anche grazie alle nuove abitudini dei consumatori che, spesso, preferiscono ricevere a casa diverse tipologie di prodotti.
Dalla burocrazia al business plan, da reperimento dei finanziamenti alla predisposizione delle risorse umane e strumentali, in questo articolo evidenziamo in breve alcuni degli adempimenti più importanti per avviare la propria azienda di trasporti con il piede giusto.
Scegli con esattezza la tipologia di azienda
Parlare di azienda di trasporti, però, è abbastanza generico. Difatti esistono svariate tipologie di attività che possono rientrare sotto questo cappello:
- Azienda di autotrasporti
- Trasporto pubblico di persone
- Trasporto privato di persone
- Trasporto di merci
Ognuna di queste tipologie, effettivamente, rappresenta un business a sé stante. La scelta deve essere ben ponderata e deve partire dall’analisi del mercato e della domanda.
Per comodità, nei paragrafi a seguire ci concentriamo sull’apertura di un’azienda di trasporto merci su gomma.
Business plan
Il primo step da cui partire, quindi, è redigere un piano in cui è identificata la proposta di valore del business che deve riguardare:
- Costi strutturali
- Attività Chiave
- Risorse Strategiche
- Flussi di entrata
- Unique Selling Proposition
Lo strumento più utile e diffuso per farlo è il Business Model Canvas, un modello per analizzare preventivamente i vantaggi e gli svantaggi di un’attività di impresa e spiegare (a sé stessi e ad eventuali finanziatori) i punti di forza della propria offerta.
Ricerca dei finanziamenti per partire
A questo punto, se dall’analisi preventiva effettuata risulta che è conveniente proseguire, è necessario reperire le risorse economiche necessarie per farlo.
Laddove non si disponga di tutto il capitale necessario per avviare l’attività di trasporto merci, sarà necessario ricorrere a banche, investitori privati o finanziamenti pubblici.
Quanto più il modello Canvas sarà stato strutturato bene e in maniera convincente, tanto più semplice sarà ottenere i fondi desiderati.
A questo punto si può materialmente iniziare l’attività.
Come? Dando seguito agli adempimenti burocratici per operare nella legalità:
- Apertura della Partita IVA
- Iscrizione alle autorità competenti (Agenzia delle Entrate, INPS, Camera di Commercio, Comune)
- Iscrizione all’Albo degli autotrasportatori
- Autorizzazioni e licenze specifiche per il trasporto merci
In questa fase è bene affidarsi ad uno studio commercialista fidato che può indirizzarti nelle giuste scelte.
Veicoli, tecnologia e personale
Ovviamente non c’è impresa senza le risorse umane e strumentali per operare.
Va da sé che la scelta del parco veicoli per un’azienda di trasporti è il primo passaggio. Ad esempio, la prima flotta potrebbe essere formata tutta da mezzi usati, preferibilmente da acquistare in concessionaria per evitare brutte sorprese dai privati.
Fondamentale, però, è anche la tecnologia che si utilizza. Ad esempio, la telematica è uno strumento che permette una gestione molto più efficiente della flotta, valutando in tempo reale spostamenti, chilometri percorsi, tragitti, ecc…, per avere sempre la situazione sotto controllo.
Allo stesso modo, anche scegliere di attivare le carte carburante può essere un ottimo modo, innanzitutto per risparmiare sulla spesa alla pompa, ma anche per migliorare la gestione degli autisti, velocizzando la contabilità e i pagamenti.
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Poi c’è la questione personale. Anche in questo caso è bene partire con poche unità, ma bene formate e soddisfatte dall’ambiente di lavoro e dalla retribuzione.
Marketing e comunicazione
Per ultimo, ma sicuramente aspetto molto fondamentale, c’è il marketing e la promozione dell’attività.
Anche in questo caso è bene lasciarsi guidare da un professionista esperto.
Il web, ad esempio, può essere il canale migliore per impostare la strategia di comunicazione. Sito SEO oriented, blog aziendale e Google ADS le attività e gli asset da non trascurare.
Buon business!